DUE PIU' DUE FA QUATTRO!!

C’è una cosa che accomuna tutti i bambini del mondo appena iniziano a parlare. Declinate nelle varie lingue o dialetti locali le prime due parole che pronunciano sono sempre le stesse: MAMMA e PAPA’. Con l’innocenza e la purezza che li caratterizza tutti i bambini testimoniano con quelle due parole ciò di cui hanno più bisogno: i riferimenti così diversi e complementari dei loro genitori, sui quali baseranno la loro maturazione personale.

Non è un dato ideologico e nemmeno culturale, ma una realtà oggettiva che anche il progresso scientifico ha confermato negli ultimi decenni: per nascere e crescere ogni figlio ha bisogno di una mamma e di un papà !!!

Ce lo insegna l’anatomia: uomo e donna sono esseri simili in quasi tutti gli apparati, ma creati in maniera diversissima e complementare per poter vivere nell’abbraccio frontale il rapporto sessuale, gesto capace anche di generare una nuova vita.

Ce lo insegna l’embriologia: sono necessari uno spermatozoo (fornito dal padre) ed una cellula uovo (preparata dalla madre) perché possa formarsi uno zigote (la prima cellula di ogni essere umano) ed iniziare così una nuova vita.

Ce lo insegna la genetica: nel processo della fecondazione il patrimonio cromosomico del nuovo bambino è per metà di origine paterna e per l’altra metà di origine materna; se il contributo genetico non è così equilibrato la gravidanza non può svilupparsi correttamente.

Ce lo insegna addirittura … la termodinamica quanto sia fondamentale la collaborazione tra l’uomo e la donna. Se noi infatti osserviamo la vita di un ovulo e di uno spermatozoo lasciati a sé notiamo che nel giro di qualche ora o qualche giorno entrambi perdono la loro energia e muoiono. Se però li facciamo incontrare, la loro unione produce da sé tutta l’energia che serve perché la vita non solo abbia inizio, ma possa sviluppare tutto il suo ciclo vitale per decenni.

Se oggi però siamo costretti a ribadire concetti che pensavamo acquisiti è perché qualcuno ritiene (questa volta sì forzosamente) che non siano più i bambini ad avere diritto ad una mamma e ad un papà, ma che al contrario siano gli individui (uniti tra di loro secondo le più svariate modalità) a pretendere di avere un figlio a tutti costi, anche arrivando a situazioni estreme e crudeli come quelle dell’utero in affitto.

Di fronte a questi stravolgimenti sempre più preoccupanti e soprattutto pensando al bene dei bambini di domani, non possiamo rimanere indifferenti anche se, come diceva Chesterton , “fuochi verranno attizzati per testimoniare che due più due fa quattro, spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate”.

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